VENEZIANE

Le Veneziane sono morbide brioche di pasta lievitata arricchite in cima con una glassa a base di mandorle, granella di zucchero e zucchero a velo, e sovente farcite (dopo la cottura) con un po’ di crema pasticciera. Mangiate a colazione, così soffici e dolci, sono un vero toccasana per cominciare bene la giornata.

A dispetto del nome, questi dolci sono più diffusi a Milano che a Venezia. D’altra parte, sembra che proprio nella città meneghina sia nata, e si sia diffusa, l’idea di produrre in formato ‘mignon’ la classica Veneziana, una sorta di panettone senza canditi, ma con una ricca copertura di burro, albume, mandorle e granella di zucchero. Questo dolce, la cui origine i più collegano alla fugassa veneta (da cui il nome), è tradizionalmente consumato dai milanesi al cenone di Capodanno.

La ricetta, come molte della tradizione, ha le sue varianti. Per alcuni la glassa deve essere granulosa, simile a un crumble, altri la preferiscono più fluida (nei passaggi trovate come realizzare entrambe queste versioni), altri ancora la sostituiscono con un biscottino di pasta craquelin, ma la variante più diffusa è senza dubbio quella con la crema pasticciera al posto della glassa. In questo caso la crema viene ri-cotta insieme alla brioche. Nel nostro caso la versione che vi proponiamo è una ricetta di Cristian Ratkovic della Pasticceria Clèa di Milano.

La preparazione delle Veneziane, come quella di altre brioche da colazione (le brioche col tuppo, le treccine dolci, la pinza triestina), prevede una doppia lievitazione, ma l’attesa sarà ampiamente ripagata dalla loro bontà.

ALTRE RICETTE GUSTOSE: Cornetti di pasta brioche allo yogurt, Pain au chocolat, Bomboloni al forno

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